Giovedi 7 Agosto 2014 10:53Articolo letto: 2660 volte   

Da un’analisi del Dipartimento delle Finanze emergerebbe un minor peso della TASI rispetto all’IMU del 2012, ma il dato è incompleto.
IMU e TASI a confronto: primi dati del Ministero

Nei giorni scorsi il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato un documento corredato di tabelle ed elaborazioni statistiche in cui si spiega che, rispetto all'Imu del 2012, il gettito fiscale della TASI sarebbe crollato di quasi il 30%.

Analogamente il documento sostiene che sugli immobili diversi dall’abitazione principale, come ad esempio le seconde case, il peso di IMU e TASI messe insieme è sostanzialmente paragonabile a quello della sola IMU riscossa nel 2012.

Tuttavia, come spiegato anche nello stesso documento del Ministero, il dato fornito è parziale e non può essere utilizzato per una valutazione definitiva né tantomeno per effettuare proiezioni statistiche sull’intero 2014 per il semplice motivo che non è possibile prevedere quali aliquote adotteranno i circa 6000 comuni che ancora non hanno deliberato in materia di TASI (sono esattamente 2.178 i comuni che hanno inviato le delibere in tempo utile per la prima rata mentre gli altri possono farlo fino al 10 settembre).

Bisognerà attendere quindi la fine dell’anno per effettuare un confronto basato su dati reali ed avere così un quadro completo della situazione, anche se non è difficile immaginare che, soprattutto per quanto riguarda le seconde case, considerata la maggiorazione dello 0,8 per mille prevista per il 2014, il gettito complessivo potrebbe risultare superiore a quello della sola IMU.

 

Scarica il documento del MEF.