Mercoledi 13 Giugno 2012 08:26Articolo letto: 2781 volte   

Domande e risposte sulle modalità di pagamento e gli adempimenti fiscali IMU.

Come si effettua il pagamento dell’IMU?

Il pagamento dell’IMU si effettua con il modello F24 ed è possibile effettuarlo ovunque il servizio di riscossione tramite questo modello sia operativo.

Ad esempio si può pagare in banca oppure online per chi ha l’Home Banking abilitato a questo servizio.

Si ricorda a questo proposito che il modello F24 deve essere compilato arrotondando gli importi finali all’euro inferiore (da 0 a 49 centesimi) o superiore (da 50 centesimi in su).

L’arrotondamento si riferisce alla singola riga relativa ad uno specifico codice tributo.

 

Quali sono le scadenze dell’IMU?

Il pagamento dell’IMU può essere effettuato in due o tre rate per la prima casa e due rate obbligatoriamente per gli altri immobili.

Le scadenze sono il 16 giugno, il 16 settembre ed il 16 dicembre di ogni anno per il pagamento in tre rate, ed il 16 giugno e 16 dicembre per il pagamento in due rate.

Se la scadenza cade di sabato o in un giorno festivo la scadenza è prorogata automaticamente al primo giorno non festivo successivo.

Ad esempio, nel 2012 la prima rata IMU del 16 giugno cade di sabato e pertanto il pagamento può essere effettuato anche il lunedì 18; analogamente, la seconda rata di settembre cade di domenica e pertanto si slitta a lunedì 17.

 

Quali codici tributo devo utilizzare per compilare l’F24?

I codici tributo da utilizzare sono i seguenti:

3912: riservato all'abitazione principale e relative pertinenze

3913: riservato ai fabbricati rurali ad uso strumentale

3914: terreni (quota riservata al Comune)

3915: terreni (quota riservata allo Stato)

3916: aree fabbricabili (quota riservata al Comune)

3917: aree fabbricabili (quota riservata allo Stato)

3918: altri fabbricati (quota riservata al Comune)

3919: altri fabbricati (quota riservata allo Stato)

3923: interessi da accertamento (quota riservata interamente al Comune)

3924: sanzioni da accertamento (quota riservata interamente al Comune)

 

Cosa significa “quota riservata allo STATO”?

L’IMU per tutti gli immobili, fatta eccezione per la prima casa e pertinenze e per i fabbricati rurali strumentali, spetta ai Comuni ed allo Stato in parti uguali.

Nel modello F24 si devono utilizzare codici tributi diversi a seconda del beneficiario dell’imposta (Comune o Stato).

Per fare questo si deve dividere la rata IMU in due parti: una parte per il Comune e l’altra per lo Stato, ricordandosi di arrotondare la cifra all’euro superiore o inferiore solo prima di trascriverla nel modello F24 e non durante i calcoli intermedi (clicca qui per ulteriori informazioni).

 

I coefficienti catastali che utilizzo per calcolare l’IMU valgono anche per le altre imposte?

No. I moltiplicatori (o coefficienti) catastali stabiliti dal legislatore nell’Art. 13 del D.L. 201/2011 sono validi solamente ai fini IMU (così come lo erano quelli previsti dall’ICI).

Per calcolare il valore catastali ai fini ad esempio delle imposte di successione o per le donazioni si utilizzano altri coefficienti stabiliti per legge.

 

Come si paga l’IMU se si possiedono più immobili in Comuni diversi?

Se si possiedono immobili in più comuni è necessario calcolare l'IMU e compilare il relativo modello F24 per ciascun Comune separatamente, utilizzando le aliquote e le detrazioni previste da ogni singolo Comune, nei limiti della potestà regolamentare concessi dalla legge.

 

Quando va presentata la dichiarazione IMU?

Il termine per la presentazione della dichiarazione IMU è stato differito al 30 settembre.

Per il 2012 la dichiarazione deve essere presentata solo da coloro che sono entrati in possesso di un immobile (sia come proprietari che con altro diritto, tipo l’usufrutto) a partire dal 1° gennaio 2012.

Naturalmente l’IMU sugli immobili acquisiti nel 2012 sarà versata nel 2013.